Quali sono i film che nella storia del cinema hanno commosso il pubblico di tutto il mondo? Sicuramente ogni storia ha la capacità di toccare in modo sorprendente ma in maniera del tutto personale le corde di ciascuno. Esistono pellicole amate dalla critica e ignorate dagli spettatori e viceversa. Eppure alcune delle grandi storie che sono state raccontate al cinema hanno esercitato un fascino trasversale alla cultura, all’età e ai gusti della gente.
In questo articolo prenderemo in esame tre categorie di film: i film d’amore, le pellicole commoventi e quelle drammatiche che ci hanno strappato una lacrima. Sei titoli che sono rimasti nella memoria collettiva.
Film che fanno piangere, d’amore e romantici
Non possiamo non iniziare con il film d’amore per antonomasia: Nuovo Cinema Paradiso. Quali sono gli ingredienti che hanno reso immortale la storia di Salvatore e di Elena? Il regista Giuseppe Tornatore, autore anche della sceneggiatura, ha mescolato una serie di elementi capaci di toccare le corde non soltanto del pubblico ma anche della critica mondiale, tant’è che la pellicola del regista siciliano ha conquistato nel 1990 l’Oscar come migliore film straniero.
Salvatore è un bambino orfano di padre. Vive in un piccolo paese dell’entroterra siciliano e subito dopo la fine della seconda guerra mondiale inizia ad appassionarsi al cinema. L’amore per le pellicole, una volta diventato adolescente, esplode in quello per Elena, una ragazza arrivata in paese da Palermo. Per fare il cinema “Totò” è costretto a lasciarsi alle spalle tutto quello che ha amato nella vita: sua madre, il suo mentore ossia il proiezionista Alfredo e l’amore della sua vita. Nel film ci sono le emozioni che almeno una volta nella vita hanno provato tutti gli esseri umani, i sogni della nostra giovinezza, l’amore e la nostalgia per quello che da adulti siamo costretti a lasciarci alle spalle per sempre.
Le pagine della nostra vita è un film di Nick Cassavetes, tratto dal romanzo di Nicholas Sparks. In una casa di riposo un uomo anziano legge ad una donna affetta da demenza senile ogni giorno la stessa storia d’amore, scritta su un diario. E ogni volta la donna, trascorsa la notte, si risveglia al mattino e non ricorda né la storia ascoltata mille volte né chi sia quell’uomo anziano che legge per lei tutti i giorni da anni.
Sembra la storia di Orfeo ed Euridice. A commuoverci è il grande sacrificio di un uomo, il suo sforzo di tenere in vita in una donna, persa nell’oblio, il ricordo dimenticato del loro grande amore lungo e tormentato, trascritto nelle pagine di quel diario.
CITAZIONI D’AMORE TRATTE DA FILM
Film Commoventi
C’era una volta in America è probabilmente il capolavoro di Sergio Leone. Si tratta di una di quelle pellicole che non teme il trascorrere degli anni. Leone confeziona una storia epica, ambientata nella New York degli anni ’30, quella del proibizionismo. Un manipolo di ragazzini scala le gerarchie sociali entrando in affari con la malavita. Tra loro c’è lo squattrinato Noodles, innamorato perdutamente di una ragazza ricca, Deborah, ma distratto dall’amicizia divorante e distruttiva per il suo grande amico Max, che una volta diventato potente gli toglierà tutto.
Leone racconta una storia emozionante e amara contenente molti elementi tragici: l’amicizia tradita, l’amore infranto e le disillusioni dell’età senile. Gli eventi conducono lo spettatore nelle strade di New York, lungo la storia della metropoli americana, attraverso gli squarci della memoria di Noodles e il suo tentativo di dimenticare quello che ha amato di più e che ha perduto.
Virzì è probabilmente l’unico erede dei maestri della Commedia all’Italiana. Con La pazza gioia ci racconta la storia dell’amicizia tra Beatrice e Donatella, nata in una comunità per persone che soffrono di disturbi mentali. Le due donne scappano dalla comunità inseguite dal personale della struttura e iniziano un folle viaggio nelle province della toscana. Nasce una strana ma potente alleanza tra queste due donne diverse ma complementari: l’estroversa e solo apparentemente forte Beatrice, e l’introversa ma fortissima Donatella.
Sarà proprio quest’ultima a scoprire un lato inedito del proprio carattere, la forza di lottare, grazie all’aiuto della sua amica un po’ matta. Donatella infatti ritroverà quello che ha perso in passato, la persona che ama di più, suo figlio. La sua scelta finale racchiude in un gesto coraggioso e straziante tutta la sua insospettabile forza, regalando allo spettatore un personaggio femminile indimenticabile.
LISTA FILM PER GENERE: L’ELENCO DEI MIGLIORI DA VEDERE
Film Drammatici
Diretto da Brian De Palma, Carlito’s way è la storia di Carlito Brigante, uno spacciatore portoricano che, uscito di prigione, va a cercare la sua ex ragazza Gail, che fa la ballerina. Lui non ha mai smesso di pensare a lei.
Durante il periodo in cui è stato in carcere, nel quartiere dove spacciava è cambiato tutto. Carlito non si ritrova più nella vita di prima e l’amore intatto per Gail gli regala la forza necessaria a tentare una nuova vita insieme. Carlito vuole ricominciare, rileva un locale ma per la gente come lui uscire dal giro è complicato. David, il suo avvocato e amico, lo ha aiutato a uscire di galera ma si è messo nei guai con la malavita. Carlito decidendo di aiutarlo torna a fare i conti col suo passato, che non smette di tornare per trascinarlo nel baratro della vita di prima.
De Palma con la storia di Charlie Brigante ci mette di fronte all’imperfezione delle nostre vite piene di sbagli. La bellezza di Carlito’s way deriva dalla consapevolezza che non sempre è possibile riuscire a fare la cosa giusta quando ormai è troppo tardi.
Concludiamo questo breve viaggio con una pellicola di David Lynch, che ci ha abituati a film onirici e a volte indecifrabili. Tutt’altro che inquietante è questo film drammatico: Una Storia vera. Racconta di Alvin, un settantenne che vive in Iowa. Il giorno in cui viene a sapere che suo fratello, che vive dall’altra parte del continente, è stato colpito da un infarto, decide di attraversare gli Stati Uniti per andarlo a trovare. Poiché non ha più la patente e ha paura dell’aereo, compie il suo viaggio a bordo di un lentissimo taglia-erbe.
Il viaggio di Alvin è anche un percorso di pacificazione con il suo passato e un commiato finale dalla straordinaria bellezza della vita, trasposta nella metafora dell’incomparabile paesaggio americano.