Il divano è uno dei complementi d’arredo più comuni nelle case di tutto il mondo, un elemento che associa comfort e stile. Ma come mai il divano si chiama così? Quali sono le sue origini e come è cambiato nel corso dei secoli? In questa guida, esploreremo la storia e le curiosità di questo iconico pezzo di arredamento, rispondendo alle domande più comuni sul divano e approfondendo il significato del suo nome. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sul divano e la sua storia.
Storia del divano
Il divano ha una lunga storia che risale all’antica Grecia e all’Impero romano. Inizialmente, il divano era un mobile di rappresentanza riservato a persone di alto rango, utilizzato per mostrare la propria importanza e il proprio status sociale. Con il passare dei secoli, il divano ha subito numerosi cambiamenti, diventando un elemento di arredamento sempre più diffuso e accessibile.
Origini del divano
Il termine “divano” deriva dal latino “divanum”, che significa “sedile imbottito”. L’origine del divano risale all’antica Grecia, dove veniva utilizzato come un letto a forma di sedia. Successivamente i Romani hanno adottato il divano come elemento di arredamento, dove veniva utilizzato per trascorrere momenti di relax e svago.
L’evoluzione del divano nel tempo
Nel corso del tempo, il divano ha subito numerosi cambiamenti, sia dal punto di vista del design che dei materiali utilizzati per la sua realizzazione. Nel Medioevo, il divano divenne un mobile comune nelle corti nobiliari, dove veniva utilizzato per ricevere ospiti importanti e trascorrere momenti di svago. Nel Rinascimento, il divano venne ulteriormente sviluppato e migliorato, assumendo forme sempre più eleganti e raffinate.
Come il divano è diventato un simbolo di comodità e lusso
Con l’avvento dell’industrializzazione, la produzione di divani in serie ha reso il mobile sempre più accessibile e diffuso, rendendolo un elemento di arredamento indispensabile in molte case. Oggi il divano rappresenta uno degli elementi fondamentali dell’arredamento di una casa, e le sue forme e i suoi materiali sono sempre più diversificati ed innovativi.
Perché il divano si chiama così?
Il termine “divano” ha una storia interessante e variegata. Come già accennato la sua origine è collegata al latino “divanum”, che significa “sedile imbottito”, ma esistono anche altre ipotesi sulle sue origini. Vediamo insieme le principali teorie sul nome “divano”.
La teoria araba
Secondo alcuni studiosi, il termine “divano” deriva dalla parola araba “diwan”, che indica un tipo di stanza da letto o un salotto dove si trascorrono momenti di svago e di relax. In questo contesto, il divano sarebbe stato uno dei mobili principali presenti in questi ambienti.
La teoria turca
Un’altra ipotesi sull’origine del nome “divano” lo fa derivare dalla parola turca “devan”, che indica un registro o un archivio. Questa teoria fa riferimento al fatto che il divano, in passato, era spesso utilizzato come una sorta di scrivania o tavolo per la compilazione di registri e documenti.
La teoria persiana
Esiste anche una teoria secondo la quale il termine “divano” deriverebbe dalla parola persiana “diwan”, che indica una raccolta di poesie o di scritti letterari. In questo caso, il divano sarebbe stato un luogo di lettura e di scrittura.
Le tante tipologie di divano
Ci sono molte tipologie di divani, ognuna con le proprie peculiarità. Ecco una panoramica di quelle più curiose e originali:
Divano Chesterfield: Il divano Chesterfield è un divano elegante e raffinato, con una tipica lavorazione a capitonné. Si contraddistingue per i braccioli arrotondati e il rivestimento in pelle.
Dormeuse: La dormeuse è un divano con una parte allungata, che può essere utilizzata come zona relax o come letto. Si contraddistingue per la lavorazione artigianale e la cura dei dettagli. Sono da questo punto di vista parecchio diffusi i divani dormeuse fatti a mano.
Divano patchwork: Il divano patchwork è un divano colorato e vivace, realizzato unendo tessuti di varie fantasie e colori. Si adatta perfettamente a un arredamento boho o shabby chic.
Divano a dondolo: Il divano a dondolo è un divano oscillante, che si muove avanti e indietro. Si contraddistingue per la sua particolarità e la capacità di donare relax e benessere.
Curiosità sul divano
Il divano nei media: cinema, televisione e letteratura
Il divano ha spesso fatto la sua comparsa nei film, nelle serie televisive e nei romanzi. Ad esempio, il celebre psicanalista Sigmund Freud era solito far sdraiare i suoi pazienti su un divano durante le sedute, un’immagine che è diventata un’icona della cultura popolare. Inoltre, molti personaggi famosi del cinema e della televisione sono spesso associati al loro divano preferito, come ad esempio i protagonisti di “Friends” e il celebre divano arancione del Central Perk, diventato un simbolo dell’amicizia e della condivisione. Anche il divano dei Simpson è un’icona della cultura popolare, tanto da essere riprodotto in molti prodotti di merchandising.
Il divano come elemento di arredamento famoso nella storia
Il divano è un elemento di arredamento che ha una storia lunga e prestigiosa. Ad esempio, il celebre divano di Chesterfield, con le sue eleganti finiture in pelle e i suoi braccioli arrotondati, è un’icona dell’arredamento inglese del XIX secolo. Anche il divano a ribalta, con il suo schienale reclinabile, è stato un elemento di arredamento molto popolare durante il Rinascimento italiano.
Usi alternativi del divano: come luogo di meditazione o luogo di lavoro
Il divano non è solo un elemento di arredamento per il relax e il comfort. In alcuni contesti, può essere utilizzato anche come luogo di meditazione o di lavoro. Ad esempio, molte persone utilizzano il divano per praticare la meditazione o lo yoga, oppure come luogo di lettura e di studio. Inoltre, in alcune case, il divano può essere utilizzato anche come postazione di lavoro, grazie alla presenza di un tavolino integrato o di un piano d’appoggio per il laptop.