Arrival è il film diretto da Denis Villeneuve con protagonisti Jeremy Renner e Amy Adams, candidato agli Oscar 2017. Pellicola fantascientifica che si distingue dal filone tradizionale per la centralità della comunicazione all’interno della trama: 12 navicelle aliene invadono la Terra, il mondo entra nel panico mentre l’America cerca un contatto con le creature. Ecco le curiosità sul film presentato al Festival di Venezia 2016.
Arrival, 10 cose che (forse) non sai sul film
1. LE ORIGINI – Il film si ispira al racconto breve di Ted Chiang, “Storia della tua vita” (1998). La pellicola avrebbe dovuto avere lo stesso titolo, ma dopo alcuni sondaggi si è optato per il più semplice Arrival.
2. IL LINGUAGGIO – Il regista Villeneuve e lo sceneggiatore Heisserer hanno costruito un vero e proprio linguaggio alieno con più di 100 logogrammi funzionali alla trama.
4. L’ISPIRAZIONE – Per la realizzazione degli alieni il regista si è ispirato a balene, polpi, ragni ed elefanti. Le astronavi devono invece la loro forma ovoidale alle immagini dell’asteroide 15 Eunomia, le cui sembianze ricordano proprio quelle di un uovo. Villeneuve ha ritenuto che la particolare conformazione avrebbe reso le astronavi più minacciose e inquietanti.
5. LA SCIENZA – Per la credibilità della storia il regista si è servito della consulenza degli scienziati Stephen Wolfram e del figlio Christopher.
6. LOCATION – Le riprese all’interno dell’Università sono state girate presso la HEC Montreal University.
7. EASTER EGGS – Gli alieni Abbott e Costello devono il loro nome ai “colleghi” presenti nell’episodio “I mastini di Baskerville” della serie Tv “Sherlock“.
8. LA COLONNA SONORA – Il curatore Johann Jhoannsson ha lavorato alla colonna sonora ancor prima delle riprese, costruendo un impianto musicale capace di ispirare la forza suggestiva ed inquietante delle immagini. Il compositore e il regista Villeneuve collaboreranno anche per “Blade Runner 2049“, in uscita nel 2017.
9. I PROTAGONISTI – E’ il secondo film che vede insieme Jeremy Renner e Amy Adams. Il primo è stato “American Hustle – L’apparenza inganna” (2013).
10. MESSAGGI – La frase in mandarino alla fine del film significa: “In guerra non ci sono vincitori, solo vedove.”
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